A volte sembra instancabile: Masaaki Imai continua a girare il mondo per fare da testimonial vivente per la filosofia Kaizen: le sue parole fanno quasi toccare con mano l’importanza del miglioramento continuo per le aziende, di ogni grandezza e settore. Anche per il 2016 Imai, fondatore del Kaizen Institute, continua la sua opera: sarà lui l’ospite d’onore, il 2 dicembre a Bologna, per  «Kaizen 2.0 – Miglioramento senza confini. Le parole di Masaaki Imai e le testimonianze delle imprese». Nonostante gli anni passino per tutti, anche per lui, e sono 85, Imai si mantiene in ottima forma. Chi ha la fortuna di incontrarlo o di sentirlo parlare racconta come il fondatore di Kaizen continui ad illuminarsi quando parla della sua «creatura» e quando si sente raccontare, dai vari imprenditori in giro per il mondo, del successo dell’approccio legato all’innovazione continua aziendale.

La storia comincia nel 1985, in Svizzera: è la che Imai fonda il Kaizen Institute. Un anno di svolta: in quei mesi l’economista giapponese pubblica il volume “Kaizen: The Key to Japan’s Competitive Success”. A distanza di tre decenni Kaizen è diventato largamente conosciuto negli ambienti di lavoro dei cinque continenti. Trent’anni in cui Imai è stato ed è ancora testimone attivo dell’efficacia del metodo Kaizen. Autore di libri e articoli, conferenze sull’approccio Kaizen, sull’importanza della qualità dei processi produttivi e dell’innovazione in azienda, della leadership e della filosofia lean, Imai ha aiutato aziende ad introdurre Kaizen come approccio di buonsenso al miglioramento continuo.

Uno dei maggiori contributi di Maasaki Imai, nato a Tokyo nel 1930, è quello di aver integrato vari strumenti e tecniche Kaizen in un sistema di gestione globale  (come Just-in-time, TQM, e TPM) all’interno degli ambienti culturali delle aziende clienti. Non solo: è stato anche il primo ad organizzare benchmark tour in Giappone per studiare Kaizen, una pratica che continua ancora oggi in Kaizen Institute, avendo organizzato più di 200 gruppi e coinvolto oltre 4000 persone. Il fondatore d Kaizen è esperto, oltre che di leadership,  anche di tutte le tematiche legate al gemba, cioè “il luogo reale dove avvengono le cose e dove si crea il valore”.  Imai possiede la cassetta degli attrezzi adatta per rendere un’azienda eccellente e per trasformarla dall’essere orientata ai risultati, all’essere orientata ai processi. E non sembri in cambio da poco: può far girare le sorti di un’impresa.