C’è un filo che collega Sant’Antonio, in Texas, a Schio, sede della Polidoro. Ed è il TWI (Training Within Industry). Il 12 e 13 maggio, infatti, si tiene in Texas il decimo TWI Summit internazionale. Dal 17 al 19 dello stesso mese, invece, a Schio nella sede di Polidoro si terrà il TWI di Kaizen Institute Italia.

Il TWI di Kaizen permette di addestrare gli operatori con l’obiettivo di far acquisire loro la capacità di riconoscere le necessità di training in un reparto, in relazione alle richieste di qualità, efficienza e flessibilità della produzione, preparare un piano per gli operatori e le postazioni chiave e costruire la figura di trainer interno all’azienda, capace di formare a sua volta rapidamente gli operatori. Spesso, in azienda, chi deve insegnare ai nuovi assunti o a persone di altre funzioni, è l’operatore o l’impiegato più esperto, e non una persona formata appositamente per vestire l’abito del trainer. Con risultati a volte non adeguati alle aspettative: saper svolgere bene una mansione non è infatti sinonimo certo di saperla insegnare. Fra i risultati previsti: dimezzamento dei tempi di avviamento di una linea di assemblaggio, raddoppio della polivalenza con aumento della flessibilità produttiva, applicazione in breve tempo di nuovi standard produttivi. Oltre al costante aumento di produttività, da sempre pilastro delle aziende sane ed in crescita, ormai da qualche anno cresce l’importanza strategica di un altro indicatore: la flessibilità. Il fenomeno, facilmente visibile dal punto di vista del consumatore (che ha a disposizione sempre più scelta e personalizzazioni dei prodotti), è spesso complicato da gestire nel momento della produzione. Polidoro sta sperimentando ormai da tempo un forte aumento della sua gamma prodotto, ed ha elaborato strategie per gestire il fenomeno che bilanciano gli investimenti in tecnologia e quelli sulla competenza degli operatori. E proprio la flessibilità è uno degli obiettivi del training.

Continua così la collaborazione fra Polidoro e Kaizen Institute Italia, iniziata già nel 2013: in ogni reparto si possono vedere i risultati di un rigoroso approccio di problem solving, livellamento e sincronizzazione del flusso di produzione. Il training si svolgerà secondo la consolidata modalità del Kaizen Live Experience, che prevede di apprendere direttamente sul gemba (il reparto dell’azienda), mentre si lavora su problemi reali. Durante le 3 giornate, infatti, i partecipanti verranno divisi in team di 5-6 persone, e ad ogni team viene assegnata una “sfida” dalla direzione dell’azienda, coerente con il tema del training, da realizzare entro il terzo giorno (presentazione). I team lavorano per raggiungere la sfida, guidati da vicino dai trainer di KI, che rinforzano anche le basi concettuali. Due volte al giorno, i team si trovano in plenaria, per condividere il lavoro fatto e l’esperienza cumulata.

Se si vuol creare una cultura del lean thinking, c’è bisogno di influenzare i comportamenti e il modo di pensare di dipendenti e leader. Questo è ciò che TWI rende più facile. TWI fornisce le competenze attraverso tre moduli di esercizi che adottano una cultura che:

  • Rispetta le persone
  • Valuta gli standard lavorativi
  • Sviluppa forza lavoro per risolvere i problemi

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