EmakUna «fabbrica estesa» e a porte aperte. Appuntamento informale lo scorso 17 maggio nella sede di Emak, a Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) per top manager e professionisti, con l’obiettivo di vedere da vicino lo sviluppo dell’azienda leader nella produzione di macchinari per il verde. Un percorso che lega, e continua a farlo, Emak a Kaizen. Proprio i professionisti del miglioramento continuo hanno guidato l’azienda nel ripensamento delle linee produttive e, più in generale, in una riorganizzazione. Ed è stato Andrea Cosmi, Operation Manager dell’azienda emiliana, a raccontare ai presenti il processo di miglioramento partito da una linea di assemblaggio e arrivato poi, anni dopo, fino ai fornitori, con risultati sorprendenti su competitività, velocità, spazi ed ergonomia. La riorganizzazione ha portato ad una riduzione del 50% degli spazi dedicati alla produzione e ad un incremento medio dell’efficienza pari al 15%. Emak e Kaizen «camminano» insieme da anni, e ora l’azienda è diventata un caso di studio, una good practice che, anche grazie a eventi informali sul Gemba (là dove le cose accadono), viene presentata a chi è interessato a sfidarsi sulla strada del miglioramento.

Per i fornitori la trasformazione “impossibile” dei piccoli lotti e delle consegne frequenti ha trovato un valido supporto con la tecnologia abilitante di Iungo, un software che aiuta a migliorare la supply chain. I cardini del processo si racchiudono in un acronimo che rappresenta un processo di qualità: FSL, Flow, Synchronization e Leveling. Per essere veloci occorre cambiare il modo di lavorare (flussi, reparti produttivi, layout, organizzazione), sincronizzare domanda e operation e infine, per consentire la gestione, occorre livellare il mix di produzione. C’è un’opportunità ulteriore per provare l’attitudine Kaizen: il KLE, esperienza Live, tutta pratica, che si terrà a Bagnolo in Piano dal 20 al 22 giugno. I KLE sono tre giorni di apprendimento accelerato in azienda. La formula della formazione lanciata da Kaizen Institute Italia: ad ospitarli sono imprese vere, che collaborano con i consulenti Kaizen e hanno già sperimentato i cantieri del miglioramento continuo all’interno delle loro linee di produzione, nei loro uffici tecnici, nei magazzini e nell’amministrazione.

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