Compilare moduli o recarsi presso l’ufficio del personale non è più necessario. Nelle aziende della meccanica le innovazioni di Industria 4.0 non modificano solo i processi produttivi ma anche gli schemi di comunicazione. Un esempio è Comer Industries, produttore emiliano di meccanismi di trasmissione per colossi come Volvo, Caterpillar o Cnh. Qui le linee sono rifornite da carrelli a guida laser, i forni di verniciatura vengono accesi da casa mezz’ora prima dell’apertura dell’impianto, ferie e permessi possono essere prenotati dal proprio smartphone anche mentre si è in pausa nella linea di montaggio.

 

Comer Industries, che ha sede a Reggiolo (RE), è leader internazionale nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, destinati ai principali costruttori mondiali di macchine per l’agricoltura e l’industria. Ad oggi, l’azienda ha un  fatturato consolidato di 304 milioni di euro e 1.318 dipendenti. L’azienda ha applicato il miglioramento continuo dal 2009 e l’approccio Kaizen viene accompagnato da un meccanismo di rewarding. Ogni anno le innovazioni promosse dai cantieri garantiscono all’azienda un milione di euro di nuovi risparmi.  Tutto questo richiede coinvolgimento, leadership e inventiva ai collaboratori.  È un impegno che, per essere sostenibile, deve essere riconosciuto in termini di tempo e risorse: ogni tre mesi, in ogni stabilimento viene scelto il cantiere migliore e gli operatori vengono premiati ( in questo caso anche economicamente).

Fabio Storchi, presidente e fondatore di Comer Industries, nonchè ex presidente di Federmeccanica e presidente della Commissione Scuola e Formazione di Confindustria, anche quest’anno sarà il presidente della giuria del Kaizen Award Italia 2018 che si terrà a Bologna nel pomeriggio del 4 luglio.