Un’azienda che vuole crescere e per farlo ha cambiato il proprio modello di business: è la Caron A&D di Pianezze, in provincia di Vicenza, che produce tubi sagomati raccordi e tubi flessibili. E che ha deciso di cambiare pelle. Passando da una produzione centralizzata ad un nuovo modello just in time. Oltre alla casa madre di Pianezze, è prevista l’apertura di nuovi stabilimenti, centri di produzione ma allo stesso tempo di servizi, dislocati in prossimità dei principali clienti.

Il primo di questi nuovi stabilimenti, realizzato grazie a un cantiere Kaizen seguito da Kaizen Institute Italia, ha aperto da poco a Modena. Un progetto pilota, caratterizzato dall’incremento dei livelli di efficienza e di qualità. Un ambiente organizzato secondo rigorosi standard Kaizen, proprio quelli che sono stati codificati e diffusi in tutto il mondo da Masaaki Imai, il fondatore di Kaizen Institute a livello globale, che sarà in Italia martedì 8 novembre, a Villa Quaranta (Pescantina, Verona), per l’evento annuale organizzato da Kaizen Institute Italia.

Caron_Modena_larga

Il piano per rivoluzionare il modello d’impresa ha un nome: progetto Caron_Te. «La sigla “Te” è formata dalle iniziali di due concetti chiave dell’intero progetto: Technology e Evolution – spiega Carlo Ratto, founding partner di Kaizen Institute Italia e senior trainer nel cantiere di Caron A&D –. Infatti Caron_Te rappresenta un punto di svolta molto avanzato che coniuga tecnologia avanzata e organizzazione perché, è noto, la prima non può vivere senza la seconda. La tecnologia si è concretizzata nel realizzare lo stabilimento nuovo a Modena dotandolo di tecnologie di produzione e di processo veramente d’avanguardia. Il plant si basa su due elementi fondamentali: quello geografico, rappresentato dalla sua vicinanza alle aziende clienti, l’altro concettuale, nel senso che il nuovo plant crea flusso, prendendo gli ordini e provvedendo alla loro evasione direttamente sul posto. In pratica sono state coinvolte le persone e si è seguito l’approccio FSL (Flow Synchronization & Leveling). La tecnologia, poi, si integra con l’organizzazione del flusso per consentire le consegne nelle quantità volute e soprattutto quando servono ai clienti, in chiave just in time».

La strategia, messa in atto dalla direzione dell’azienda e progettata nell’ambito di un cantiere Kaizen, si basa su due pilastri: il primo è costituito dall’headquarter Caron A&D a Pianezze, che mantiene le responsabilità commerciale e dell’engineering, oltre che la definizione delle specifiche di produzione e l’assegnazione del cliente ai Plant; secondo pilastro è costituito dai Plant stessi, che potranno gestire in autonomia ogni cliente relativamente a pianificazione, produzione e logistica.

«Il plant di Modena è il cantiere Kaizen che possiamo definire pilota – spiega Carlo Ratto –, un modello cioè che è stato creato sia per soddisfare le nuove esigenze di competitività dei clienti ubicati in quella precisa area geografica, sia, allo stesso tempo, per essere esportato in altri bacini industriali sia in Italia che all’estero. E, a quanto mi risulta, la Caron A&D, ha già ricevuto numerose richieste in tal senso, in particolare dall’Italia, dalla Francia e Germania. Caron_Te è sicuramente la testa di ponte che consentirà all’azienda di ampliare il proprio mercato sia a livello nazionale che internazionale».

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